Marina Cons è scomparsa nel 2012 a San Vito del Tagliamento dov’era nata nel 1960. Si laurea in Architettura all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia nel 1986. Dopo una breve esperienza come ricercatore al dipartimento di Tecnologia, condotto dal prof. Nicola Sinopoli, lavora a Trieste presso lo studio Celli-Tognon fino alla sua chiusura, nel 1996, per poi dedicarsi alla libera professione. 

Design, allestimenti, ristrutturazioni, nuove edificazioni, architettura d’interni, con sconfinamenti nella moda, nell’arte, nella filosofia e nella tecnologia, e nella scrittura: sono questi gli ambiti in cui Marina Cons si è mossa liberamente per tutta la sua vita professionale.  

C’è da chiedersi se questa sia una caratteristica femminile oppure propria dell’architetto. 

“Il bel design è quello libero dal valore estetico. Il design è relazione, relazione che si instaura tra oggetto e ambiente, oggetto e spazio urbano.”
Marina Cons

 Zag Zig è il nome di un gruppo di progetti che tocca ambiti diversi, dai mobili ai decori per tessuto a piccoli monili, 2010. Il mobile è stato realizzato per gli uffici Solari di Udine.

(Ph. P. Sillani)

Sede della Fondazione CRTrieste, Trieste, 2005 

Ristrutturazione e immagine coordinata del  Politeama Rossetti a Trieste, realizzato con L. Celli nel 2001.

 

Ristrutturazione e immagine coordinata del  Padiglione SAI a Trieste, realizzato con L. Celli nel 1999. (Ph. P. Sillani)

Presentazione alla Triennale del libro  Marina Cons, un architetto, una donna, Safarà editore,  2015

 

Book trailer: Un libro su una donna, un architetto: Marina Cons

 

Marina Cons, un'architettura al femminile

 

Qui il libro: http://www.safaraeditore.com/catalogo/sample-product/marina-cons-un-architetto-una-donna-anna-lombardi/