prototipo sedia, Vetroresina, Restel, anni Cinquanta, FVG
prototipo sedia, MuDeFri, Vetroresina, Restel, anni Cinquanta, FVG
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Qui sotto: L'ampia seduta progettata da Borgnolo richiama dimensioni tipiche degli anni Settanta. In questo prototipo è indagata la possibilità di unire la rete metallica alla scocca di Vetroresina.

Prototipo di sedia con seduta in Vetroresina©, uno dei primi modelli stampati dalla Restel, fine anni Cinquanta.

 

 

A destra: Sedile e schienale in Vetroresina© assemblati su struttura di metallo per un’idea di sedia da cucina o da comunità,  anni Cinquanta.

Gian Pietro Borgnolo, prototipo seduta ampia, rete metallica, Vetroresina, FVG

L’applicazione della Vetroresina© nel campo del design era stata avviata da Charles Eames, nel 1948, con il progetto La Chaise. Ora veniva riconosciuta a questo materiale l’idoneità alla produzione industriale e soprattutto quella modellabilità che finalmente permetteva le ambite forme sinuose prima possibili solo con il legno. Nel 1953 Eero Saarinen progetta la sedia Tulip per Knoll, caratterizzata da un unico stelo centrale per basamento. Da qui Borgnolo parte per uno dei suoi progetti.

Marc Newson, sedia Felt chair, Eero Saarinen, sedia Tulip, Eero Aamio, sedia Tomato

Nel tempo si è diffusa la produzione di sedie in fibra di vetro, specie per modelli in cui non è valutabile la grande diffusione. Due esempi: Tomato, progettata nel 1971 da Eero Aarnio e Felt chair, progettata nel 1993 da Marc Newson per Cappellini.

Markus Johansson, sedia Loop Chair, fibra di vetro, stampa 3D, 2015, FVG

Loop Chair, di Markus Johansson, 2015, è una sedia in fibra di vetro realizzata in stampa 3D.