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In questa calda estate ci siamo impegnati a stilare una piccola storia e la rassegna stampa delle sei edizioni di Udine Design Week che il MuDeFri è riuscito a fare, nonostante pandemia e guerra. Ne sono usciti due libretti che inseriamo qui separatamente per un totale di quasi duecento pagine! Ecco il riassunto.

LA STORIA

- Il FVG, con la sua alta concentrazione di piccole e medie industrie di storica fondazione è un importante crocevia di designer e conoscenza. È anche un interessante bacino di ricerca e monitoraggio dell’evoluzione dell’industria italiana

- Nel 2016 nasceva il Museo Virtuale del Design del Friuli Venezia Giulia, MuDeFri, associazione culturale no-profit  per valorizzare la cultura del progetto e lasciare traccia delle storie eccellenti del design in FVG. L’esigenza di avere un riscontro anche nel reale nel 2017 ha portato il MuDeFri a attivare Udine Design Week puntando subito su qualità e sui grandi nomi del design italiano.

- Il 2 marzo da allora è il giorno identificato dall’allora Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale come Italian Design Day per celebrare la creatività italiana nel mondo. La 1^ edizione, Udine Design Week 2017 (27 febbraio-04 marzo 2017) ne ottiene il patrocinio e la città di Udine inserita nella mappa del mondo raffigurata nel documento, tra le capitali d’Europa come Colonia, Oslo, Copenaghen, Stoccolma.

-Udine Design Week ha mantenuto una connotazione orientata alla valorizzazione del prodotto industriale lungo tutta la filiera del design, dal progettista all’utente finale passando per aziende, negozi, scuole, gallerie d’arte pubbliche e private. Per non rimanere relegati nella nicchia degli specialisti  abbiamo coinvolto da subito le vetrine dei negozi inserendo prodotti di design e facendoli diventare spazi espositivi sempre accessibili al pubblico dove inserire prodotti di design, insieme alle scuole e ai musei. Obiettivo: fare comunità, creare consapevolezza, riconoscere la creatività.

-Nel tempo Udine Design Week ha attratto partner pubblici e privati, piccoli finanziamenti  e il patrocinio della Regione (Assessorato Attività produttive e Turismo), del Comune, della locale Camera di Commercio e Confartigianato, dell’ Ordine degli architetti, dell’Università di Udine, della Fondazione Friuli.

- Dalla 1^ edizione all’ultima, la 6^ edizione, Udine Design Week 2022 si è assistito ad un crescendo in termini di adesioni, partecipazione dei cittadini, coinvolgimento delle istituzioni locali, visibilità nei media. Nonostante il secondo triennio sia stato penalizzato dalla pandemia, proprio in queste ultime edizioni le scuole sono diventate partner stabili,  come pure Confindustria e l’Università di Udine. Queste edizioni hanno fatto tesoro della tecnologia utilizzando le piattaforme digitali per i convegni, la Realtà Aumentata, la Realtà Virtuale e i Tour Virtuali, con la creazione del Padiglione Espositivo Virtuale del MuDeFri, per organizzare mostre visibili da tutti, sempre e da ogni dove.  

OBIETTIVI RAGGIUNTI

-  Centinaia di designer coinvolti nel tempo, di cui alcuni di fama internazionale, come Olafur Eliasson,  Ferruccio Laviani, Fabio Novembre, Philippe Bestenheider, Tokujin Yoshioka, Matteo Ragni, Lorenzo Palmeri, Giulio Iacchetti;

-  Oltre 80 le aziende coinvolte, i cui prodotti o processi industriali sono espressione di eccellenza, come Moroso, Gervasoni, Calligaris, Frag, Potocco, Blifase, Legnolandia, MetalWorld, MarmiVrech, Fantoni e altri, ma anche artigiani il cui lavoro è alta espressione dei mestieri tradizionali.

-Uno spazio dedicato alle donne designer in ogni edizione, visto che la settimana del design di Udine ingloba l’8 marzo, Festa della Donna: mostre su designer famose come Paola Navone, Patricia Urquiola, Tomoko Azumi , Inga Sempé; ricerca e approfondimenti sul lavoro delle donne designer in FVG; esposizione virtuale Donne al Bauhaus.

- Temi che anticipano i trend in cui  la sostenibilità è il filo conduttore: CONNESSIONI, RIFLESSIONI, NATURALMENTE ARTIFICIALE / ARTIFICIALMENTE NATURALE, MONDI POSSIBILI sono stati l’occasione per parlare di CIRCULAR DESIGN, NUOVI MATERIALI, PRECIOUS PLASTIC, RICICLALA e stimolare tutti i partecipanti a lavorare pensando all’ambiente.

- Impatto comunicativo notevole grazie all’attenzione dei media locali, con echi nella stampa nazionale, alla gestione della comunicazione sui social media, in particolare Facebook e Instagram, e del sito www.mudefri.it, con utenti provenienti non solo dall’Italia, ma anche da USA, Sweden, China, Indonesia, France, Germany, Austria, Ireland, Netherlands e categorie di interesse soprattutto legate al turismo, all’arte, all’intrattenimento.

- Pubblicati 3 cataloghi e 3 video di Udine Design Week.

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