Giuseppe Rocco è nato a Cividale del Friuli nel 1954 ed è mancato nel 2014. Aveva studiato alla facoltà di Architettura di Venezia dove si era laureato nel 1980. Ha svolto attività professionale in campi diversi: nel design, dove ha operato prevalentemente con modalità legata alle capacità di eccellenza proprie della produzione artigianale progettando realizzando oggetti singolari e in piccole serie. Il portafrutta “Spira”, prodotto da RSVP nel 1989, è stato selezionato dal Compasso d’Oro ed esposto internazionalmente tra il 1999 e il 2001 in occasione di IDOT (Italian Design on Tour), a cura del Ministero dell’Industria. Si è occupato di architettura di interni e allestimenti, tra l’altro collaborando nel settore progetto e sviluppo punti vendita e allestimenti Snaidero nel 2008.

Un posto a parte rispetto al lavoro professionale ha avuto l’interesse per la scultura e per il teatro. La prima intesa principalmente come lavoro di assemblaggio e costruzione del quale restano documenti in alcune rassegne di ambito regionale e diversi episodi di happening proposti insieme ad artisti locali; la seconda come progetto spaziale per la narrazione realizzando alcune scenografie per l’Accademia Nico Pepe.

Nel 2003 ha collaborato con DDonna, supplemento settimanale de “La Repubblica” per la rubrica “Casa”. Ha insegnato presso la facoltà di Architettura di Trieste, oltre ad aver svolto attività di formazione con vari enti gestori di fondi europei.