8 storie di design, organizzata alla galleria MELARIAS CONTEMPORANEA, è una mostra dedicata ad Enrico Franzolini, uno degli architetti più noti del Friuli Venezia Giulia, che ha disegnato prodotti per Moroso e Crassevig, Cappellini, Pallucco, Tisettanta, De Padova.  Abbiamo scelto oggetti diversi tra loro ma che parlano di un unico approccio progettuale.  Il percorso professionale di Franzolini si dipana tra arte, architettura, design, ambiti che frequenta senza soluzione di continuità, riservandosi di moltiplicare le soluzioni creative per osmosi e per riferimenti culturali., che vanno dai grandi del razionalismo alle opere di Fontana e Nigro al design dei maestri italiani.

Sopra: Lagoa (Potocco, 2004), una sedia con la struttura in acciaio cromato lucidato e sedile e schienale in polipropilene in diversi colori. L’eleganza, la versatilità della collezione e il concetto di modularità che sta dietro al progetto fa ottenere a Lagoa il Red Hot Design Award, prestigioso premio internazionale.

A destra: Her (Verti, 2015 ) è la più recente tra le tante sedie in legno progettate negli anni da Enrico Franzolini. Un confronto potrebbe essere fatto con la Viennese di Thonet e il suo schienale continuo, un altro con l’uso del legno nelle sedie di cultura nordica.

In alto Enrico Franzolini spiega la lampada Egg (Pallucco, 2015).

A sinistra: Anna A. Lombardi racconta la storia dello specchio Narciso, progettato nel 1987 per la ditta Artè,  il  cui catalogo fu rilevato dal marchio Zoltan del gruppo De Padova, attualmente di proprietà di Boffi.  

Sopra: il sistema Tia Maria (Moroso, 2012), ispirato alla Tripolina . Si itravede Light box (Cappellini, 1993), dove design, arte, architettura, si fondono nell’idea di un mobile che è “mobile”, visto che è su ruote; di un quadro che ha una funzione: illumina; di un elemento che divide e segna lo spazio.

Sotto: dietro al pubblico si vede Gilda (Pallucco, 1997),  caratterizzata da un treppiede regolabile da fotografo allungabile e ripiegabile,  è una lampada versatile che si allunga da uno a tre metri di altezza, risultato di un perfetto equilibrio tra contemporaneità e classicità.

Enrico Franzolini spiega  Highbrow (2014), gli occhiali con il frontino.