Museo del Design del Friuli Venezia Giulia – Associazione di Promozione Sociale
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Nei primi anni Settanta la crisi economica af igge l’Italia, e in particolare il Nord Est. Esaurito il boom economico, il mercato è dif cile da interpretare. La necessità di innovazione prende forma nel 1976 con il nuovo marchio a rma del gra co Alessandro Conti. In questi anni di ricerca della propria identità, la Moroso affronta anche il tema del contract, monopolio di poche aziende. Nasce un gruppo di prodotti che sono disegnati, tra gli altri, dal friulano Werther Toffoloni e dallo studio milanese Gianni Pareschi – che in quel periodo aveva ricevuto l’incarico di arredare l’aeroporto di Linate.
A cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta alla Moroso si parla molto di come procedere, e si intraprendono strade diverse. E’ di questi anni anche l’ef mera avventura della Nuovo Design. Antonio Citterio disegna una collezione di divani pensati speci catamente per il mercato dei giovani. Dal prezzo contenuto, è caratterizzata da forme e nomi giocosi presi dai fumetti come Wilma, Fred, Asso... Di piccole dimensioni, costruiti semplicemente da cuscini tagliati nel poliuretano e rivestiti di Dacron, spesso trasformabili, hanno semplici trapunte come rivestimento. I giovani, purtroppo, non comprano divani moderni per la loro prima casa.
Già nel 1974 Citterio e Nava lavorano ad una collezione di 10 prodotti dalle forme semplici, rigorosamente rivestiti di tessuto bianco. Hanno il fusto di legno e l’imbottitura in poliuretano espanso indeformabile a densità differenziata, piuma e Dacron – il sottile foglio di ovatta che conferisce morbidezza ai cuscini. Il loro ottimo rapporto qualità – prezzo introduce la Moroso nel mondo del contract e degli architetti. Si chiamano America, Colorado,Tamigi, Abra, Casual, Soleil, Condor, Osaka... America e Tamigi sono ancora oggi in produzione. Una curiosità: nel 1978 la grafica della nuova collezione curata da Antonio Citterio viene affidata al grafico Ferruccio Montanari. Il nuovo catalogo, tutto in bianco e nero, rilegato a spirale si rivela una scelta troppo radicale che provoca la rivolta degli agenti Moroso!
Patrizia arriva in azienda nel 1982, Roberto ha già cominciato a collaborare dal 1980. Carattere ed interessi li hanno portati a prendere strade diverse, ma complementari, nella gestione dell’azienda. Oggi, infatti, Roberto è l’Amministratore Delegato della Moroso e Patrizia l’Art Director. In questa foto la famiglia Moroso è stata fotografata da Gabriele Basilico nel 1987.
La prima campagna pubblicitaria seguita da Patrizia è per il divano Stark, anonimamente disegnato da Antonio Citterio e fotografato da Fulvio Ventura nelle cave di pietra di Aurisina.