Seconda tappa: Ivrea / Olivetti / la regola contro fumo passivo

27 Luglio 2019

#TURISMO DI DESIGN

di Luca Di Benedetto

 

 

 

 

Svolto l'incontro con i partecipanti alla competizione, consegnato il GPS e spiegate le regole del viaggio, il viaggio di Vivaldo inizia. 4600Km da percorrere, tante emozioni in corpo e molti km di riserva nelle gambe. Il primo giorno ha attraversato l'estrema propaggine settentrionale della penisola italiana, da Torino ad Aosta, fino a raggiungere la Svizzera, attraversando il Passo del San Bernardino. Attraversato il Cantone dei Grigioni in Svizzera è giunto a Payerne, approssimandosi sempre più alla Francia, prossimo paese da attraversare.

Tra le città attraversate c'è Ivrea, comune piemontese recentemente nominato patrimonio dell'Unesco per il suo illustre passato industriale. Il XX secolo, infatti, vede la città protagonista di un nuovo polo industriale, con la fondazione della fabbrica di macchine da scrivere Olivetti nel 1908.

Alla seconda regola di prevenzione contro il cancro elaborata dall’IARC è stato accostato il tema dell'Olivetti. La regola del giorno è:

2. Evitare il fumo passivo sia a casa che nel luogo di lavoro.

 

Sara De Barba si è ispireta all'idea del “punto e a capo”, rimando all'ambito editoriale che però sposa anche quello del vizio del fumo: a dare il taglio alle sigarette sarà proprio il carrello della macchina da scrivere.

In fotografia la sede dell'Olivetti a Ivrea.

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