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Una vecchia conoscenza del centro storico udinese ha appena fatto la sua comparsa in Piazza Libertà: la grande scritta DESIGN è ritornata, ormai immancabile, a ricordare l’appuntamento con UDW. Arrivata alla sua sesta edizione la manifestazione quest’anno ha come titolo MO(N)DI POSSIBILI, tema improvvisamente diventato quanto mai attuale. “I mondi a cui noi pensiamo - sottolinea l’organizzazione - sono mondi buoni, pacifici, solidali dove il design aiuta concretamente. Non esiste solo il design dei mobili o della moda. Esiste il design che si occupa dei problemi quotidiani di tutti, che risolve alcune difficoltà. Non è per giustificarsi ma per sapere, se non per sognare”. Negli ultimi anni l’impensabile è diventato reale: siamo arrivati su Marte e lo spazio è diventato meta turistica; i veicoli presto voleranno a mezz’aria per evitare il traffico; tra scienza e fantascienza, tra gioco e realtà c’è la tecnologia, che si riverbera su tutte le attività umane. Eppure sprofondiamo sotto montagne di rifiuti, la natura ci si rivolta contro, guerra e distruzione sono quotidianamente sotto i nostri occhi e il grido dell’umanità è spesso inascoltato in nome della superstizione, dell’ignoranza, dell’odio. Sono due condizioni che ineluttabilmente fluiscono una dentro l’altra, suscitando nelle menti creative la visione di tanti, diversi mondi possibili.

E molti di questi mondi sono quelli immaginati e progettati da giovani protagonisti, a partire dagli architetti coinvolti nel Premio Udine Design Week fino ai giovanissimi studenti di tre istituti superiori il Liceo Scientifico Nicolò Copernico di Udine, l’Istituto Tecnico Raimondo D’Aronco di Gemona del Friuli e l’Istituto Tecnico Gian Giacomo Marinoni di Udine. E quest’anno a partecipare è anche la sezione Architettura dell'Advanced 3D LAB del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell'Università di Udine che nella STANZA DELLA TECNOLOGIA, allestita all’interno delle Gallerie del Progetto, offrirà un’esperienza immersiva nella realtà virtuale. Poco distante, nella STANZA DELLA SOSTENIBILITÀ, invece sarà possibile giocare a RICICLALA! e imparare a differenziare la plastica guidati dagli studenti dei tre istituti partecipanti. Non è finita qui: le installazioni proseguono nel giardino dove si potrà accedere virtualmente alle illustrazioni dei mondi possibili immaginati dai giovanissimi graphic designer dell’Istituto Marinoni, sezione Grafica e Comunicazione.

A pochi passi dalle Gallerie del Progetto due piccole mostre condurrano i visitatori nel mondo “buono” della cooperazione internazionale e nel mondo visionario e “disequilibrante” delle architetture della mente: Gioie d’Autrice, collezione di gioielli disegnati da donne e realizzati in Cambogia dalla scuola sociale Il Nodo, e Diversi gradi di libertà. Omaggio a Ugo La Pietra.

Insieme alle dodici vetrine che partecipano al Premio Udine Design Week le piccole mostre saranno sempre visibili come fossero un museo a cielo aperto a cui gli studenti del Liceo Copernico anche quest’anno attiverà “Ciceroni del design” e condurrà i visitatori lungo il percorso spiegando in dettaglio i progetti.

Questa è solo una parte del programma di UDW22: se volete scoprire tutti i protagonisti e gli eventi della sesta edizione di Udw, potrete farlo all'inaugurazione sabato 5 marzo alle ore 16.00 presso palazzo Morpurgo Valvason. Chi ci segue da lontano e vuole rimanere aggiornato potrà farlo  qui  e sui nostri canali Fb e Ig.

Udine Design Week è a cura di Anna A. Lombardi e Daniela Sacher.

Con il patrocinio di:

Comune di Udine

Università di Udine

Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori della provincia di Udine

Con il supporto di:

Fondazione Friuli

Confindustria Udine

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