Direzione Design: UDW 2020
29 Febbraio 2020
di Francesca Maiorana e Tommaso Piani
Naturalmente artificiale / Artificialmente naturale: questo il tema su cui sono stati chiamati a riflettere i partecipanti alla quarta edizione di Udine Design Week. Parliamo degli architetti, dei designer, delle aziende e dei negozi che hanno raccolto la sfida del MuDeFri di portare il design al centro della vita culturale cittadina, organizzando eventi, incontri e vetrine che declinassero il tema di quest’anno in chiave design.
Quest’anno il MuDeFri collabora con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Udine per portare sotto gli occhi del grande pubblico le eccellenze, locali e non, nell’ambito del design, dove qualità e funzionalità accompagnano il prodotto dalla sua progettazione alla sua produzione. E così, passeggiando per la città si potranno scoprire nelle vetrine dei negozi sedute di design che richiamano le forme della natura, oggetti d’arredo in cartone, giardini idroponici, gioielli che si rivelano vivi e tanto altro.
Le vetrine non si limitano ad essere le teche di un museo a cielo aperto: nove negozi sono anche i partecipanti di Window Shopping Contest, una sfida per aggiudicarsi il premio come miglior vetrina. A ogni negozio sono stati assegnati degli architetti, che hanno ideato e realizzato i loro progetti insieme a nove aziende: potete votare le vostre vetrine preferite sulla pagina Facebook del MuDeFri!
Udine Design Week è anche molto altro: mostre, installazioni e incontri con esperti del mondo del design. Il programma completo di tutti gli eventi lo trovate direttamente sul sito udinedesignweek.it. Infatti,nonostante l’emergenza Coronavirus, la manifestazione non si ferma. I tempi di permanenza di mostre e installazioni saranno prolungati, e gli eventi saranno dilazionati nelle prossime settimane, per consentire a tutti di poterli vivere, rispettando le indicazioni della recente ordinanza regionale.
Udine dunque conferma la rassegna sul design, e dà un messaggio di fiducia, un segnale positivo per l’economia attraverso la valorizzazione della cultura industriale, in particolar modo del design, riflettendo anche sul concetto di sostenibilità.
