Museo del Design del Friuli Venezia Giulia – Associazione di Promozione Sociale
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In rete troviamo di tutto perché si può riprodurre qualunque oggetto, dagli utensili da cucina di ogni genere, da toeletta, tecnologici, attrezzi per ogni mestieri fino alle linee erotiche. In questa mostra abbiamo raccolto alcuni di questi esercizi di maestria professionale, ma abbiamo preferito privilegiare la raccolta di creazioni partite da un progetto di design
Chocolate-Paint, 2013
Chocolate-Paint, del 2013, è un altro progetto dello Studio Nendo. Consiste nella produzione di una serie di tubetti di colori che sembrano di tempera ma in realtà contengono cioccolato ripieno di sciroppo dai vari gusti. Il packaging richiama quello dei colori ad olio così come la confezione prodotta in edizione limitata. L’etichetta indica il gusto del prodotto ma serve anche da protezione per non macchiarsi le mani. Sono molti i produttori di cioccolato capaci di riprodurre oggetti perfetti come idea regalo golosa.
Lego Bricks, 2015
Quando si parla di gioco, cosa c’è più significativo dei Lego? Nati in Danimarca nel 1949 dal designer Ole Kirk Christiansen, nel tempo si sono adattati alle storie più care a bambini e adolescenti – cosa che è senz’altro uno dei segreti del loro successo - dai Lego Harry Potter al Signore degli Anelli, ma anche considerandone il valore educativo, e quindi proponendo perfino un Architecture Studio Kit. Nel 2015 l’illustratore giapponese Akihiro Mizuuchi li ha immaginati idi cioccolata e ha creato una serie di stampi per trasformarli in mattoni commestibili, i Lego bricks.
Cazzuola, 2006
Costruttori di Dolcezze fin dalla sua origine, nel 2006, coinvolge i designer. Nasce come tema dell’edizione di Eurochocolate, festival internazionale del cioccolato a Perugia, quando il designer Giulio Iacchetti progetta Cazzuola, un gadget utilizzato per ospitare una tavoletta di cioccolato dall’innovativa forma triangolare. È l’inizio di una storia che porta quel claim a diventare un marchio e ad affermarsi per i suoi prodotti innovativi volti a stimolare un consumo differente del cioccolato recuperando anche il tema ludico, e coinvolgendo i designer.