Scuola motore d'innovazione: gli studenti del Liceo Copernico Ciceroni del Design

2 April 2021

di Anna Tarantello.

 

Il primo convegno nazionale di Italian DesignWeek, ospitato dal Liceo Scientifico N. Copernico di Udine, ribadisce ancora una volta la grande sinergia tra il mondo del lavoro e quello della scuola, consentendo agli studenti da casa di seguire  una rassegna di presenze nazionali di Italian Design Weeks provenienti da Palermo, Matera, Ancona, Firenze, Venezia, Varese e le loro testimonianze. 

 

“La scuola è ferma ma non si ferma” cosi apre il convegno Anna Aurora Lombardi art director di Udine Design Week e la Preside dell’Istituto, Marina Bosari, sottolinea  come” l’esperienza culturale trasversale è importante e apre gli orizzonti del sapere “ e come sia fondamentale per gli studenti incontrare realtà lavorative  diverse. 

 

Alla domanda “La scuola è stata motore di innovazione?”, posta da Anna Lombardi, Davide Boeri referente di Udine Design Week per Confindustria-Udine, spiega come il compito futuro della politica sarà quello di investire nell’istruzione, nella ricerca, nell’innovazione e digitalizzazione dell’economia, secondo anche le linee del nuovo governo Draghi.

  

Boeri  cita il Liceo Copernico come esempio di formazione di alto profilo, e evidenzia il supporto di Confindustria a progetti che avvicinano il mondo della scuola a quello del lavoro, toccando con mano la quotidianità di fare impresa e vivere l’impresa.  Ad esempio, Fabbriche Aperte, ormai proposto da molti anni,  offre la possibilità a studenti e insegnanti di Udine di entrare in contatto con il mondo dell’impresa attraverso visite in stabilimenti di diverse tipologie produttive, e l'approfondimento degli aspetti organizzativi, tecnologici ed innovativi del lavoro.

Alle piccole e medie imprese di cui è composta l’economia della nostra regione, è diretta la grande sfida che si dovrà affrontare del  passaggio generazionale attraverso la transizione Green e quella digitale

 

Milena de Fontis, docente al Liceo Copernico di Disegno e Storia dell’arte, espone il concetto di scuola porosa, cioè di una scuola in cui insegnanti e allievi hanno bisogno di una motivazione e come si debba coinvolgere i ragazzi sempre più in qualcosa di reale. La professoressa illustra il progetto Ciceroni del Design, che si inserisce nella Udine Design Week 2021 approfondendo il tema delle Semplicità Complesse. Ll’idea iniziale era quella di portare i ragazzi all’interno delle vetrine della manifestazione, ma la situazione sanitaria ha portato ad un ripensamento del progetto che ad oggi mira  a “mettere i ragazzi in contatto con gli architetti, attraverso una serie di interviste " affinchè  possano dare la loro interpretazione al tema della manifestazione. 

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