UDINE DESIGN WEEK : IL DESIGN INCONTRA LA MUSICA

8 Marzo 2024

8 marzo: giornata dedicata alla donna. Udine Design Week la celebra da SpazioTre (Udine, viale Palmanova, 187) con un evento che vede le donne protagoniste nel design e nella musica.

La voce narrante di Isabella Comand leggerà una selezione di riflessioni sul design scritte da Anni Albers tra gli anni '40 e gli anni '80. La flautista Petra Lechtova Scarpa e la violoncellista Francesca Favit accompagneranno la lettura.

 

Anni Albers (Berlino, 1899 – Orange, 1994) è stata una delle maggiori artiste tessili e grafiche. Si iscrisse al Bauhaus nel 1922, studiando inizialmente con Johannes Itten e Paul Klee. Avrebbe voluto proseguire nei workshop sul vetro, ma  le donne erano escluse da specifiche discipline insegnate all'interno della scuola (come l'architettura) e fu indirizzata a quello di tessitura, guidato da Gunta Stölzl, diventandone, nel tempo, anche la direttrice, Non solo lavorò a motivi grafici su tessuto riproducibili in larga scala (creando la maggior parte delle sue tessiture "pittoriche”) ma inventò nuove e funzionali tecniche di tessitura che combinavano le proprietà di riflessione della luce, l'assorbimento del suono, la durabilità e il ridurre al minimo la tendenza dell'orditura al corrugamento/deformazione. Sposata con un altro studente/docente del Bauhaus, Josef Albers, con la chiusura della scuola si trasferì in America dove insegnò nello sperimentale Black Mountain College, in Carolina del Nord per poi spostarsi nel Connecticut quando il marito ottenne la cattedra  al dipartimento di Design a Yale.

 

Il Bauhaus ebbe uno stretto legame con la musica. Fin dalla prima mostra, necessaria per ottenere i finanziamenti del governo, furono organizzati eventi  che includevano contributi letterari e musicali: protagonisti anche Igor Strawinsky e Ferruccio Busoni. La musica al Bauhaus aveva spazio nella vita di tutti i giorni: Paul Klee e Wassily Kandinsky suonavano il violino e gli studenti fondarono la Bauhaus Jazz Band, di cui purtroppo non si hanno registrazioni. In quella prima mostra il pubblico poté anche assistere al Balletto Triadico di Oskar Schlemmer per il quale il violinista e direttore d’orchestra Hermann Scherchen stilò un programma incentrato sulle avanguardie musicali. Stava emergendo in questo periodo il concetto di “nuova musica” ma c’era spazio anche per Bach perché al Bauhaus era ben chiaro che guardando al passato si costruisce il futuro.

 

E’ questo il concetto esplorato nell’8^ edizione di Udine Design Week che ha proposto come tema FUTURO ANTERIORE. Riprogettare, riproporre, riesaminare.

Le riflessioni di Anni Albers tratte dal suo libro “Sul design”, recentemente ripubblicato, accompagnate da brani di Johann Sebastian Bach, Anna Bon, Léo Delibes, Edward Elgar, sottolineano come passato e futuro siano strettamente legati.

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