Nel settore del legno curvato, guidato dal gigante Gebrüder Thonet Vienna, l’impresa friulana, antesignana della produzione di legno curvato, interpreta il suo tempo con originalità e unicità, trovando la perfetta sintesi tra genio creativo e “fabbrica di bene”. Da questo progetto industriale ha origine il design italiano nel mondo dell’arredo.

LE TAPPE FONDAMENTALI

1882

(su alcuni documenti è indicato il 1881 o il 1883)

Antonio Volpe, personaggio attivo in molti progetti e incarichi tra cui in quegli anni la Presidenza della Camera di Commercio di Udine, fonda a Udine l’omonima ditta. Nella sede di via Grazzano 20 inizia la fabbricazione di sedie comuni con 20 operai adulti, 7 garzoni, 15 operaie adulte e 4 apprendiste. Il lavoro di impagliatura e tessitura di canne è affidato a domicilio a donne, le migliori a fare questo mestiere.

1889

La Società Volpe partecipa all’Esposizione di Verona. La produzione è di 100.000 pezzi/anno con 252 operai in fabbrica e 40 a domicilio. Alla sua prima uscita con mobili in faggio curvato esposti in pubblico, la fabbrica viene premiata con un diploma d’onore di primo grado.

1893

Muore Antonio Volpe e la conduzione dell’azienda passa nelle mani del più geniale dei figli, Giovanbattista, detto Tita. Da qui la svolta di un imprenditore capace e illuminato, antesignano della Fabbrica di Bene di Adriano Olivetti, di molti anni dopo. Nel 1894 in via Grazzano viene introdotta la luce elettrica e viene concesso il brevetto per la realizzazione di ruote per bicicletta piegate a vapore. Nella produzione, non solo arredi ma anche sulky completi (leggeri carrozzini per le corse al trotto) e cerchi da trastullo.

Cos’è questa fabbrica comunitaria? È un luogo dove c’è giustizia e domina il progresso, dove si fa luce la bellezza, e l’amore, la carità e la tolleranza sono nomi e voci non prive di senso.
(Adriano Olivetti)

1908

La Società Anonima Antonio Volpe entra nel gota dell’imprenditoria veneta. Da qui una accelerazione che porta i modelli a differenziarsi dai colossi Gebrüder Thonet e Jacob & Josef Kohn, raggiungendo e superando, a tratti, quelli disegnati dai maestri austriaci e anticipando di 15-20 anni le loro stesse produzioni.
 

1901

Gli operai vengono iscritti alla cassa nazionale di previdenza per l’invalidità e la vecchiaia, a spese dell’azienda. Nel 1904  viene premiata come unica azienda in Italia ad avere fatto questo insieme alla fabbrica Bocconi di Milano.

E' l'unica impresa ad essere censita nel settore lavorazione del legno negli annuari statistici italiani di inizio 900. La sola ad avere un rappresentante per i fabbricanti di mobili come presidente di una corporazione fascista, la sola a differenziarsi come politica commerciale dai concorrenti.

 

 

 

Fonti:

Il dondolo n. 267 Egg Rockingchair

Le Fabbriche di Bene: la Società Antonio Volpe, Legno curvato

1939

Nel 1923 muore Giovanbattista Volpe. Dopo varie vicissitudini l’azienda viene mandata in liquidazione e chiude definitivamente.