ANTICHI TOPONIMI LEGATI ALLA LAVORAZIONE DEL FERRO NELLA PROVINCIA DI UDINE

Una ricerca del centro di toponomastica friulana

Distribuzione dei toponimi che riguardano l'estrazione e la lavorazione del ferro della provincia di Udine

Distribuzione delle aziende attuali legate alla lavorazione del ferro

Giacimenti di ferro presenti in Friuli, insieme alle vie di transito, ha costituito per più di duemila
anni un elemento fondamentale della sua economia e della sua civiltà. Epigrafi risalenti all'era di Cesare o Ottaviano commemorano un fabbro gladiatore che fabbricava spade per l'esercito a
Aquileia. Altre iscrizioni a Aquileia menzionano un "faber ferrarius" e un "faber aciarius", indicando produttori di ferro e forse di un tipo di ferro speciale simile all'acciaio. L'importanza del ferro del Norico, una provincia romana corrispondente in gran parte all'odierna Austria, è attestata anche da monete emesse sotto l'imperatore Adriano. La regione della Carinzia era gestita da un "conductor ferrariarum Noricarum", residente ad Aquileia.

IL FERRO AL TEMPO DEI ROMANI

A destra: Ascia del III-IV secolo d.C. (in alto a destra); alcuni reperti archeologici; punte di lancia (in basso). (Disegni dalla Collezione dei Civici Musei di Udine). Sotto: Stele del fabbro, secolo I d.C. (Museo Archeologico di Aquileia)